Aiutiamoci a entrare
E’ stretto e basso il portale della Basilica della Natività a Betlemme, così che, se desideriamo entrarvi, siamo costretti a farci piccoli: simbolicamente rappresenta il farsi piccolo di Gesù nella sua incarnazione ed esprime a noi la necessità di imitarlo in questa via di umiltà.
Noi abbiamo deciso di provarci , per fare fiorire in noi e in chi ci sta intorno un messaggio di pace e di solidarietà; entrare attraverso una porta stretta non è facile, ma gli obiettivi più belli ed ambiziosi comportano sempre diverse difficoltà prima di essere raggiunti.
Se tu condividi le nostre riflessioni e decidi di seguire queste indicazioni di cammino, allora puoi essere dei nostri, sia che tu abbia bisogno di aiuto sia che tu voglia porgerne a chi ne richieda.
I nostri obiettivi
Combattere nella società di oggi la povertà non più solo economica ma anche familiare e relazionale, che prende il nome di solitudine, senso di vuoto, disperazione, perdita di valori e di identità;
Mettere sempre in primo piano la persona, come meraviglioso sistema di valori interiori, che necessita di relazioni, di scambio, di affetti, di appartenenza, di rispetto e di supporto;
Creare azioni costruttive per combattere contro:
Solitudine
Oggi può essere considerata la piaga del nuovo millennio. Le società moderne sono caratterizzate da questa condizione che riguarda tutte le categorie: ricchi, poveri, giovani, vecchi, malati, sani. Noi vogliamo combatterla attraverso la costruzione di relazioni che siano in grado di spezzarla.
Senso di vuoto
E’ un cancro sociale subdolo, che sta investendo tutte le società moderne. Sempre più persone soffrono, annoiate e smarrite perché non riescono più a dare senso all’ esistenza. Pensare a se stessi nella sola prospettiva del piacere e della comodità ci ha fatto ridurre a gusci privi di contenuto, poiché l’apparire ha vinto sull’essere, il piacere sul sacrificio ; ne deriva un vuoto interiore che non si riesce più a colmare. Noi crediamo di sconfiggere il senso di mancanza col dedicarci agli altri gratuitamente e con sacrificio . Se abbiamo appurato che il possedere denaro, agi, prestigio e cultura, non riesce a colmare il senso di vuoto interiore, allora sperimentiamo un’altra strada: donarsi agli altri per noi è la via giusta per guadagnare finalmente la pienezza e lo affermiamo con sicurezza perché, sperimentandolo continuamente, ne riceviamo in cambio grande gratificazione.
Povertà del cuore
Questa povertà è la più dolorosa per gli essere umani. Vivere senza più fare esperienza del vero sentimento di amore è come lasciare morire di stenti la parte più profonda di noi stessi. Le società moderne hanno oramai tradotto il concetto di amore in una dimensione prettamente fisica, come piacere, godimento , agiatezza, possesso, bellezza, apparenza etc. Invece l’ amore a cui ci riferiamo non ha niente a che fare con la materialità, ma solo con l’anima e con quella dimensione spirituale ed immortale che vive dentro di ognuno. Con la PORTA STRETTA vogliamo rianimare e ridare vita alla nostra dimensione spirituale, aiutando e aiutandoci nelle necessità nostre e del prossimo per fare rivivere in noi il vero concetto di solidale umanità.
La nostra mission
- Aiutarci ad aiutare in maniera reciproca, per riscoprire il valore di appartenenza ad un’unica categoria che si chiama umanità;
- Diventare testimonianza di come si possa fare del bene agli altri e contemporaneamente a se stessi nell’adoperarsi come volontari;
- Spingere tante persone a creare gruppi organizzati ed indipendenti di volontariato per offrire servizi utili a chi vive nel bisogno economico e sociale;
- Edificare un’associazione simbolo di trasparenza nel rendicontare con pubblicazioni online la gestione dei servizi e le economie di spesa.